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Blog di Fabio Cuoppolo, 27 anni, che ha la pretesa, ogni tanto, di instillare qualche dubbio nei suoi pochi affezionatissimi lettori

giovedì 4 settembre 2014

#Alitalia abbandona #caselle? Non per forza è una cosa negativa....


La decisione di Alitalia-Etihad non sorprende, visto che il parziale disimpegno era già in atto, rallentato solo da alcuni contributi degli enti locali e di Sagat, e soprattutto in seguito all’accordo con Etihad che spingerà molto sul ruolo di hub di Fiumicino concentrando tutto su Roma. Non a caso i voli che rimangono sono il Roma, parzialmente il Napoli e Tirana (sul quale gli ultimi dati di tariffe e load factor fanno intuire che è una rotta molto redditizia)



La cosa che più da fastidio sono i commenti di certa politica che si accorge solo ora dell’importanza di un aeroporto per il tessuto economico e turistico di un intera regione: si va da Fassino (che non perde occasione di dire la sua su Caselle, fantasticando di voli a caso tipo il Ginevra o andando a pubblicizzare i voli da Torino….partendo da Malpensa!!) alla Lega, il cui fresco ex governatore Cota nei suoi disastrosi 4 anni di governo della Regione Piemonte se n’è sempre fregato di Caselle.



Il principale problema di Caselle di questi anni è stato l’appiattimento totale su Alitalia, con il culmine negativo dei milioni di euro elargiti dall'allora giunta Bresso per co-marketing per 4 rotte tutte chiuse in pochi mesi. Zero sforzo commerciale da parte di Sagat. Unica città europea da un milione di abitanti a non avere una base Ryan-Air. Tutte cose già viste e denunciate da chi dello sviluppo di Caselle si (pre)occupa da anni in un silenzio assordante, in primis l'associazione Fly Torino.

Quindi probabilmente l’addio così improvviso di Alitalia apre le porte all’arrivo di altre compagnie (Vueling, Volotea e soprattutto Ryanair) e forse non tutti i mali vengono per nuocere…