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Blog di Fabio Cuoppolo, 27 anni, che ha la pretesa, ogni tanto, di instillare qualche dubbio nei suoi pochi affezionatissimi lettori

venerdì 13 maggio 2011

I CANDIDATI CHE SOSTENGO

Qui di seguito gli amici e le amiche, donne e giovani, di cui mi permetto di segnalare la candidatura, consapevole della necessità di selezionare al meglio la classe politica. Nei limiti delle mie conoscenze sto cercando di dare una mano perchè credo lo meritino loro e lo meritano le istituzioni. A tutti loro il mio sincero in bocca al lupo per domenica e lunedi.



Elisa Martino per il Comune di Torino: ex coordinatrice provinciale dei giovani Idv ha fatto la campagna elettorale più coraggiosa. Con soli 800 euro certificati di spesa elettorale ha coinvolto giovani, incontrato le persone nei mercati, si è messa a confronto in tanti dibattiti pubblici con coraggio e entusiasmo. Ho sempre ammirato la sua coerenza e l'appoggio della Fondazione Benvenuti in Italia come candidato credibile per trasparenza e onesta è per lei sicuramente un onore ma anche un onere a cui Elisa saprà dare sicuramente risposta adeguata.

Roberto Barbieri per il Comune di Torino: anche se giovane, ha già una vastissima esperienza istituzionale in circoscrizione Nove e in Consiglio Provinciale. Sono 10 anni che è impegnato a far crescere il partito a Torino e in Piemonte, c'è dall'inizio quando il partito a malapena esisteva e non c'era da saltare su nessun "carro del vincitore".  Per lui esemplifica tutto la considerazione che mi fece su di lui un paio di anni fa un cittadino della Nove con note simpatie di centrodestra. "Sono stupito: ho posto dei problemi a Barbieri sulla linea tranviaria 18 in circoscrizione. Sono stupito perchè è raro trovare un politico che ti risponde con competenza e precisione. Ed è pure giovane".  Roberto è una di quelle persone di valore che restituiscono credibilità alle istituzioni e merita sostegno.

Marco Riva e Alberto Formichella per circoscrizioni 6 e 5: altre due persone di valore candidate per Idv rispettivamente in circoscrizione 6 (Barriera di Milano, Regio Parco, Falchera, Barca, Bertolla, Rebaudengo, Villaretto) e 5 (Borgo Vittoria, Madonna di Campagna, Lucento, Vallette). La loro esperienza nei movimenti e nella società civile, non l'ultima l'animazione della grande manifestazione IL NOSTRO TEMPO E' ADESSO è il loro credibile biglietto da visita. L'impegno in queste due circoscrizioni non sarà banale perchè rappresentano la parte nord di Torino che fino adesso è stata solo marginalmente interessata dalla riqualificazione di Torino e verco cui si orienteranno gli sforzi della prossima amministrazione di Torino. Anche Marco Riva è sostenuto da Benvenuti in Italia. 

Diletta Berardinelli per circoscrizione 7: abbiamo condiviso insieme la straordinaria esperienza formativa di Scuola di Politica per i giovani Idv a Chianciano Terme a ottobre. Mamma di 2 bellissimi bambini Diletta ha la sua storia personale di volontariato e di formazione continua in giro per il mondo da mettere al servizio della sua circoscrizione, con competenza e passione. 

Giacomo Manni per circoscrizione 3: Agende Rosse e Popolo Viola, dovunque c'è un movimento che si batte per la legalità di questo Paese e per il sostegno alla Magistratura troverete Giacomo. Architetto, 30anni, il suo continuo desiderio di confrontarsi con le persone saranno utili alla circoscrizione 3.  

San Mauro: anche se non ho potuto troppo dare una mano in campagna elettorale tengo molto ai vicini Sanmauresi, tra l'altro da poco con noi nell'Unione dei Comuni. Nella lista IDV per San Mauro ci sono tanti nostri amici del nostro circolo che hanno sempre lavorato a testa bassa per il partito sul territorio, mettendo sempre a disposizione il loro tempo libero per banchetti, campagne referendarie, aperture della sede. Il mio sostegno e l'in bocca al lupo va quindi a Donatella Guarraci, Beppe Capozzolo, Fabrizio Pititto e Andrea Mastroeni.  Una donna e 3 giovani per San Mauro.

Chivasso: aqui il centrsinistra è in svantaggio, ma credo sia importante segnalare un'altra "settimese" impegnata con la sua candidatura per Italia dei Valori. Sarebbe importantissimo per Chivasso portare in Consiglio Comunale a Chivasso la straripante incazzatura perenne verso le ingiustizie e la malapolitica di Domenica Greco. Anche a lei un affettuoso in bocca al lupo.

la politica, i manifesti e la metropolitana...

In chiusura di campagna elettorale per le amministrative notavo due storture che evidenziano lo stato di degrado morale della politica italiana. La prima riflessione è sull'affissione selvaggia dei manifesti elettorali: chi ha fatto una campagna elettorale per qualche partito sa bene che ci sono delle regole precise per la dislocazione dei manifesti di partito e dei candidati, siano essi per il comune o per le circoscrizioni.
Se si gira per Torino  però si nota come ci sono manifesti incollati uno sopra l'altro o che occupano tutte le colonne degli spazi di affisione. Non si arriva di certo alle vergogne assolute di altre città italiane (provate a fare un giro a Roma in campagna elettorale e troverete manifesti pure sui monumenti) ma è evidente che le sanzioni non scoraggiano nessuno, anzi invogliano quasi all'illegalità, tanto puntualmente dopo le elezioni ci sarà qualche blitz che condonerà tutte le multe per tutti. Una delle tante leggi ad categoriam.

La seconda riflessione la facevo seguendo la campagna elettorale di Milano. Un mesetto fa notavo che sui materiali elettorali di molti candidati di centrosinistra della zona 5 di Milano si invocava lo stop alla chiusura della fermata m2 di Abbiategrasso (quella di casa mia). Pensavo fosse una leggenda metropolitana (in tutti i sensi)  per fini elettorali, che approfittando della recentissima apertura della diramazione per Milano Assago faceva leva sulle paure dei cittadini di perdere l'unica fermata dopo Famagosta e quindi il capolinea a discapito di Milano Forum. Qualche settimana dopo ad Abbiategrasso m2 personale ATM mi da un volantino nel quale "informa i cittadini che è falso che la fermata chiuderà". Mi sono detto che quindi avevo ragione e che era troppo strano chiudere una stazione già aperte, peraltro così funzionale per un'intera zona posta anche più a sud e collegata con i tram 3 e 15. Mi sbagliavo invece. La giunta Moratti ha effettivamente previsto la chiusura della fermata essendo scritto nel PGT approvato pochi mesi fa dal consiglio comunale meneghino:  essendo in periodo elettorale vergognosamente ha utilizzato personale ATM (i cui vertici sono nominati dalla Moratti ovviamente) per fare di fatto campagna elettorale sostenendo una bugia grossa come una casa. Gli stessi sindacati ATM sono insorti perchè personale è stato distolto da attività ordinarie per fare volantini a beneficio dell'amministrazione stessa preoccupata evidentemente dalla raccolta di 5000 firme contro la chiusura della fermata a ridosso di una tiratissima campagna elettorale.