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Blog di Fabio Cuoppolo, 27 anni, che ha la pretesa, ogni tanto, di instillare qualche dubbio nei suoi pochi affezionatissimi lettori

martedì 18 settembre 2012

bersani e fabbrica italia

Bersani critica Monti e il governo: "avrebbero dovuto incalzare Marchionne, anche perché era evidente che il progetto Fabbrica Italia non è mai esistito. Invece non l'hanno fatto"

Lo stesso Bersani che a gennaio parlava di prospettive di crescita e di sviluppo da Fabbrica Italia. E che insomma, se c'era qualcosa che non andava era l'uscita di Fiat da Confindustria e l'estromissione della Fiom dalle relazioni sindacali.
 

Meno male che c'è Renzi verrebbe da dire. Peccato che era lo stesso che dichiarava "Io sono dalla parte di Marchionne. Dalla parte di chi sta investendo nelle aziende quando le aziende chiudono. Dalla parte di chi prova a mettere quattrini per agganciare anche Mirafiori alla locomotiva America". E chiudiamo pure l'argomento, che c'è da parlare di rinnovamento.





lunedì 17 settembre 2012

Batman Fiorito e Lombroso

"Er Batman" Fiorito sarebbe stato un personaggio che avrebbe fatto la gioia di Lombroso

Non so voi, ma ad uno con questa faccia non affiderei neanche un euro, figuriamoci un voto.


giovedì 6 settembre 2012

minetti, penati e l'audience

Più che agitarsi per la Minetti che non si dimette, dovremmo farci la domanda perchè non ci si agita per Penati che continua a sedere in quel consiglio regionale. Con accuse infinitivamente peggiori.
Purtroppo un bel paio di tette (anche se rifatte) fanno sempre più audience di una brutta storia di tangenti.


mercoledì 5 settembre 2012

la burocrazia degli striscioni

In un Paese burocratizzato fino all'osso in effetti mancava l'albo (!!) degli striscioni autorizzati per lo stadio.

Per dirla in termini weberiani tutto ciò è quanto di più lontano dall'applicazione dei principi di razionalità e imparzialità per il raggiungimento di un fine collettivo, anzi è solo burocrazia travestita da repressione oppure repressione mascherata da burocrazia. Il risultato non cambia.

Insomma chi decide cosa sia autorizzato o no non risponderà certo a regole unificate. E poi soprattutto, che ne è della libertà di espressione?