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Blog di Fabio Cuoppolo, 27 anni, che ha la pretesa, ogni tanto, di instillare qualche dubbio nei suoi pochi affezionatissimi lettori

giovedì 27 dicembre 2012

Grasso e gli applausi spontanei della platea addomesticata

La notizia di oggi è che  Grasso, il procuratore nazionale antimafia, ha chiesto l'aspettativa al CSM per motivi elettorali, probabilmente per candidarsi nel PD, soltanto qualche giorno dopo aver criticato Ingroia per lo stesso motivo.

Sarebbe utile ricordare due cosette a proposito di Pietro Grasso.

Nessuno dubita della sua onestà, ma è opportuno stato nomitato procuratore nazionale antimafia grazie alla manina di Berlusconi e del suo governo che nel 2005 infilarono un emendamento ad personam nella legge Castelli sulla giustizia  per escludere la candidabilità di Giancarlo Caselli a procuratore nazionale antimafia mettendo un tetto d'età. Un tetto che non esiste in politica e nei posti di potere, che molti mantengono vita natural durante, ma in quella occasione evidentemente andava posto. L'esclusione di Caselli di fatto favorì Grasso, che non disse mai niente sull'accaduto, nemmeno dopo che la Corte Costituzionale dichiarò illegittimo quel provvedimento.

Memorabile poi la sua frase sul Governo Berlusconi, al quale secondo Grasso, bisognava dare un premio per la lotta alla mafia. Debito di riconoscenza evidentemente, dimenticando che i grandi arresti di quel periodo storico erano dovuti alla testardaggine di forze dell'ordine e magistratura, non certo a quel governo che invece ha tagliato sulla sicurezza, sulle direzioni distrettuali antimafia, ha fatto una guerra perpetua alla magistratura, ha cercato di smontare il riutilizzo sociale dei beni confiscati alla mafia, non ha dato protezione adeguata ai testimoni di giustizia, ha favorito evasione fiscale e corruzione sempre più terreno fertile della criminalità organizzata. 

Anche Dell'Utri di fatti, oggi, interviene così "Giudico bene il suo operato, è stato positivo e accorto. Si è impegnato sempre in modo concreto nella lotta alla mafia". Paese strano nel quale un condannato per favoreggiamento alla criminalità organizzata giudica chi lotta bene contro la mafia e chi invece no. 

La platea radical chic è invece pronta ad applaudire. La platea addomesticata del volemmose bene alla Fabio Fazio ( che a Grasso dà sempre uno spazio enorme) che tanto riscontra favori in certa sinistra.


martedì 18 dicembre 2012

L'edisu e il diritto allo studio

L’edisu ha varato i nuovi criteri per l’assegnazione dei contributi per il diritto allo studio. Il nuovo criterio di meritocratazia (media del 25) è stato affiancato agli storici criteri economici di condizione reddituale del nucleo familiare dello studente e della sua posizione (studenti fuori sede, pendolare eccetera). 
È evidente che se il criterio è univoco per tutte le facoltà si penalizzano le facoltà scientifiche rispetto a quelle umanistiche. Senza fare  futili distinzioni tra facoltà “facili” e facoltà “difficili” i numeri sono chiari: a Ingegneria quasi uno su due è escluso per media troppo bassa, all’opposto i numeri di facoltà come Lettere. 

Tutto questo costituisce un segnale negativo di controtendenza rispetto alle politiche volte a  cercare di colmare  il gap di competitività delle facoltà scientifiche che servono da traino per l’evoluzione del Paese. Il criterio costruito così  alimenta poi la convinzione che serva semplicemente a quadrare il cerchio dal punto di vista economico con la riduzione massiva delle risorse della Regione per i contributi per il diritto allo studio. Scelte cieche rispetto alle priorità di sviluppo che possono garantire gli atenei cittadini, i quali perdono attrattività in Italia e soprattutto all’estero (importantissima più che altro per il Politecnico) e non generano ricadute economiche positive (effetti diretti positivi sugli studenti che abitano e spendono sul territorio, ma anche effetti indiretti di capitale sociale e umano che cresce).
Per il momento, In un Italia dall’evasione fiscale così vasta, auspicare che il criterio economico sia applicato per le persone che veramente hanno bisogno del contributo è sperare troppo. Ma almeno una revisione della regola della media è possibile farla. Probabilmente usando il criterio dei crediti conseguiti, più che la media effettiva, provando a evitare il paradosso che chi tenta di fare tutti gli esami, magari con voti più bassi, rimane escluso dai contributi a vantaggio di chi fa pochi esami, sì fatti meglio, ma arrivando sul mercato del lavoro troppo tardi.

mercoledì 14 novembre 2012

dopo gli scontri di oggi

Dopo oggi è ancora più evidente lo squilibrio nell'operatività di alcuni appartenenti delle forze dell'ordine: forti con i deboli, deboli con i forti.







L'ultima riforma degna di nota della Polizia di Stato risale al 1981, con la smilitarizzazione del corpo.A quando i numeri identificativi sui caschi? a quando licenziamenti di poliziotti condannati ? (vedere casi Aldrovandi e Diaz)

martedì 13 novembre 2012

forse è meglio non poter rivedere....

Forse per questa volta è un bene che non sia disponibile di poter subito rivedere lo streaming della seduta di oggi della Giunta Comunale. 

Se queste domande se le pone (e poi prende le conseguenze) un privato imprenditore non è tollerabile e giustificabile visto che viola una lunga sequenza di norme (dall'art 37 della Costituzione, a una serie di norme del codice civile che hanno accompagnato i  progressivi tentativi di stabilire parità di genere sul lavoro, fino agli ultimi rafforzamenti di tutela nei confronti delle lavoratrici madri nella pur criticabilissima riforma Fornero).  Ma se se le pone un "politico" è ancora peggio. 



domenica 4 novembre 2012

L'On. Esposito e i colpi di spugna

L'on. Stefano Esposito mi ha tolto l'amicizia su Facebook perchè ho cercato di evitare che diffondesse notizie che si sono poi rivelate false. 
Ma andiamo per ordine. Il 30 ottobre Esposito scrive così sul suo profilo Facebook 

"AGGIORNAMENTO SULLA LEGGE ELETTORALE: oggi in Commissione al Senato l'emendamento presentato dai radicali che avrebbe istituito il doppio turno alla francese è stato respinto PER 1 VOTO. Sapete chi è stato determinante? L'IDV che si è astenuta, quelli che hanno promosso il referendum per il ritorno al mattarellum. VERGOGNA! Facciamo girare questa notizia."

Io gli rispondo "pare che pardi abbia votato a favore quindi aspetta prima di far girare notizie false

Sua risposta "Ora cerca di salvare la faccia ma il gioco non funziona" 

Al che gli faccio presente che lo dice Ceccanti (senatore del PD, il suo partito) non certo il senatore Pardi. 

Sua risposta "Appunto.. Alla camera l'ha annunciato Giacchetti nostro segretario d'aula che da 53 gg è in sciopero della fame per chiedere il cambio della legge elettorale. Mi fido più di lui." 
(Notare che mentre Ceccanti è in commissione, Giacchetti non lo è)

e poi va avanti a fare battute su IdV e i valori immobiliari sul quale non mi dilungherei. Ci sono sentenze (per lui che si definisce un garantista) che dicono il contrario, ma a Esposito non interessano. Forse è troppo occupato a credere a Penati. 

Torniamo alla questione iniziale: nel frattempo non solo Ceccanti (senatore del Pd, il suo partito) conferma che Pardi ha votato a favore, ma anche i radicali Perduca e Poretti (eletti nelle liste Pd, il suo partito), autori dell'emendamento messo in votazione in Commissione Affari Costituzionali, si esprimono. Infatti scrivono:


"Da quanto raccolto ieri pomeriggio pareva che il Senatore Pancho Pardi avesse votato contro, uno scambio di tweet fino a tardi col Senatore Ceccanti ha chiarito che oltre ai nove componenti del PD in 1a Commissione tra gli 11 voti a favore dell'emendamento Radicale ci fossero anche l'IDV e il Presidente socialista Vizzini. Bene, anzi male, perche', fermo restando che a nostra conoscenza anche nel PDL in 1a commissione esistono senatori a favore dell'uninominale, sarebbe quindi stata cruciale l'assenza politica dell'UDC, quello stesso UDC che notoriamente e' contrario a qualsiasi riforma elettorale non li veda come determinante, ma quello stesso UDC con cui il PD vuole allearsi in tutta Italia proprio come in Sicilia." 

In tutto questo 43 mi piace e 33 condivisioni del suo status che quindi a questo punto diffonde una notizia poi rilevatasi falsa. La soluzione del colpo di spugna è eliminarmi dalle amicizie. (come un NO TAV qualsiasi). Naturalmente è legittimo, il profilo è suo e faccia quello che vuole. Così come questo blog naturalmente. 








giovedì 1 novembre 2012

un'altra Lombardia

In Lombardia dicono che il centrosinistra dovrebbe avere un candidato moderato. Perchè altrimenti non si vince. Uno che piaccia all'UdC. Non di CL eh, ma insomma. Uno di apparato magari se è in grado di garantire tutto ciò, e pazienza se saltano le primarie.

I fenomeni in Lombardia ci sono. Si chiamano Pippo Civati e Giulio Cavalli.

Giovani e competenti. Riconoscibili anche fuori dai partiti di appartenenza. Perchè sui temi di un'altra Lombardia ci stanno da anni. Perchè #liberalasedia l'hanno animata loro. Perchè Giulio parlava di ndrangheta e politica in Lombardia quando tutti negavano.

Altri tentativi fanno vincere gli altri. Che in fondo Albertini è più simpatico della Minetti, lui per mettersi in mutande non si è fatto pagare.


ps. Io di Pizzul conosco solo lui


domenica 28 ottobre 2012

università e test d'ingresso

Ogni anno a settembre si parla di test universitari per le facoltà a numero chiuso.

Tra mille polemiche. C’è sempre il medico che tenta il test e lo fallisce, qualche volta ci sono le domande sbagliate, altre ancora si scopre che i test sono truccati.

Senza aspettare il prossimo settembre forse varrebbe la pena riflettere un attimo. Non tanto sulla legittimità costituzionale del numero chiuso, non fosse altro perchè la Corte Costituzionale e la Corte Europea di Giustizia si sono già espressi in merito, confermando di fatto che, al fine di consentire una formazione adeguata, l’accesso limitato ad alcuni corsi di studio è compatibile con il diritto universale allo studio.
Per eliminare alcune storture dei test di accesso si potrebbe pensare, per esempio, nel caso di medicina, a graduatorie nazionale. Già ora le domande sono uguali per tutti e i test sono eseguiti contemporaneamente in tutti gli atenei. Ma poi ogni ateneo fa la sua selezione, con i suoi criteri (peso nella valutazione del voto di maturità, posti disponibili, punteggio minimo per accedere, criteri di ripescaggio).
Perchè invece non partire da una graduatoria su base nazionale, consentendo quindi a chi ha i punteggi migliori di scegliere l’ateneo nel quale la facoltà è giudicata più formativa e con più servizi? La selezione è sicuramente migliore. E in effetti genererebbe di fatto una competizione positiva tra gli atenei e probabilmente anche nelle scuole superiori.

sabato 27 ottobre 2012

Le elezioni siciliane e i sondaggi

Domani si vota in Sicilia dopo le dimissioni premature del governo Lombardo. In un sol giorno e non anche lunedì. Intanto per una volta potremmo copiare una best practise amministrativa della Sicilia. 

Per quanto mi riguarda oltre a essere un test politico fondamentale (la tenuta del Pdl, l'accordo Pd- Udc, il movimento 5 stelle) sarà interessante capire anche se il sistema dei sondaggi è ancora in grado di prevedere il comportamento elettorale in questa situazione di totale confusione. 

Vediamo cosa dicono alcuni degli ultimi sondaggi pubblicati: 

Musumeci (Pdl - La Destra) al 33%, Crocetta (Pd-UdC) al 30%. A seguire Micicchè (Mpa, Fli, Grande Sud) al 17% e poi quasi appaiati Giovanna Marano (Idv, Sel, Rifondazione) al 6,5% e Cancelleri del m5s al 7,8%. 
Per me  domenica sera ci sarà la sorpresa.  M5s oltre il 20%. Anche nella Sicilia del 61 a 0, soprattutto nella Sicilia. Aiutato dalla situazione nazionale e dagli avversari. Aiutati dall'indebolimento della coalizione Idv -Sel - Rifondazione con l'esclusione di Fava, che certo era un candidato più forte della Marano. 

Vediamo domenica sera. Io ho già accettato scommesse.




giovedì 25 ottobre 2012

a proposito delle regole delle primarie

Confesso che in tutta questa confusione non ho ancora capito bene le regole delle primarie del centrosinistra. E non credo le abbia capite bene nemmeno la mitica figura sociologica della casalinga di Tortona, che così probabilmente a votare non ci andrà.
 
Nella confusione però mi è sembrato di intendere che a differenza delle scorse "edizioni" il voto è riservato ai maggiorenni, che "tanto alle politiche mica votano"  (ma se per questo nemmeno gli immigrati, ndr).  In pratica un 16enne si può iscrivere al partito, ma non può votare alle primarie.
 
Probabilmente oltre a me e alla casalinga di Tortona, ci saranno molti altri che faticheranno a comprendere.
 

mercoledì 24 ottobre 2012

Fantapolitica


Anche a Settimo le elezioni evidentemente si avvicinano (2014), visto che è qualche settimana che dopo il fantacalcio (il fantagioco più giocato in Italia, e molto da chi vi scrive) è molto attivo anche il “Fantapolitica”
Insomma, senza sapere ancora chi vincerà le primarie del PD, quale saranno le alleanze per le politiche e i relativi risultati ( e se qualche partito nazionale di conseguenza scomparirà dalla scena dopo le elezioni nazionali)  se si faranno o meno primarie a Settimo e su chi partecipa alle primarie, con che programma e con quali intenzioni di governo per Settimo Torinese, abbiamo già almeno 10 persone che vengono indicate come interessate a diventare sindaco di questa città.
Con alleanze variabili a seconda della ricostruzione che si vuole accreditare. Con assessori e consiglieri che si spostano da una parte all’altra.
E’ divertente poi vedere come per quanto riguarda noi di IDV ogni settimana cambiamo alleato. Da alleato del PD in una coalizione ristretta, a alleato PD in una coalizione ampia, fino addirittura ad alleato della presunta  “coalition of the willings” (mia definizione) del tutti contro il PD. Aspettiamo che ci dicano che costruiremo una presunta alternativa con le forze più a sinistra del PD e poi siamo sulla buona strada per assicurarci una buona posizione nella classifica della fantapolitica.
Il giochino non è così appassionante per chi è concentrato sulle difficoltà dell’amministrare e per chi vuole parlare di temi e non persone. Noi ieri sera ci siamo dedicati al lancio della campagna referendaria come membri del comitato cittadino in un incontro pubblico che ha parlato non solo di articolo 18 e articolo 8, ma di crisi e di lavoro in una cornice più ampia. Altri eventi seguiranno. Questo weekend (come gli scorsi) ci trovate  in giro con i banchetti.  
Lasciamo perdere le convergenze parallele e le geometrie variabili. Per divertirsi e per sperimentare i moduli variabili basta il fantacalcio  (che due squadre sono comunque già impegnative).

domenica 21 ottobre 2012

il giovane turco Orlando


Oggi mi è capitato di leggere un'intervista di qualche giorno fa del responsabile giustizia del PD, Andrea Orlando.  Se volete la trovate qui 


Di seguito i passaggi più “illuminanti”:


"ricercare la destrutturazione del processo penale, per trasformarlo in un`ordalia in cui finiscono le vicende della lotta politica"  


Lo stesso argomento degli ultimi 10 anni di Berlusconi, Ghedini, Cicchitto, Gasparri e servi vari. Detto un po’ meglio di come può essere in grado di parlare Gasparri, ma il succo è quello.
Sull’indulto / amnistia poi il nostro ci dice che :


"Anche lì Di Pietro cavalcò la tigre securitaria, anche se con il senno di poi mi sento di dire che quell'intervento non ha risolto niente e che bisogna procedere con interventi strutturali, per esempio considerando il carcere come estrema ratio e estendendo i domiciliari." 


Al di là dell'essere favorevoli o meno a provvedimenti svuota carceri (argomento delicatissimo, che non si presta a essere metaforizzato con animali esotici), Idv negli anni è sempre stata coerente. Anzi molte delle proposte di riforme in tema di codice penale e di procedura hanno taglio strutturale. E non emergenziale come al solito. 
In pratica IdV secondo Orlando cavalca improbabili tigri ma allo stesso tempo ammette che il governo Prodi aveva sbagliato nel 2006. 


“L`impostazione dell`Idv è spesso securitaria e forcaiola”


Quale parte del programma IDV (serio, serissimo) sulla giustizia è forcaiola però Orlando si guarda bene dal spiegarlo. Orlando, giovane turco, cooptato a essere responsabile giustizia del PD senza essersi mai occupato di giustizia in vita sua

giovedì 18 ottobre 2012

cotadimettiti

Giovine condannato in appello per le firme false per la presentazione delle liste a sostegno di Cota, voti decisivi per la sua risicata vittoria elettorale.
L'assessore "tecnico" Monferino che dice in Commissione Sanità che la regione è "tecnicamente fallita".
Forti critiche da parte della commissione parlamentare d'inchiesta sulla Sanità piemontese per dati incompleti sul bilancio.

Quale momento migliore (peggiore) di questo per seguire la Polverini e Formigoni?

mercoledì 3 ottobre 2012

a proposito di Juve-Shaktar...

Commenti scandalizzati sul non tutto esaurito allo Juventus Stadium ieri sera (uno dei pochissimi da un anno a questa parte). E accuse alla Curva Sud per lo sciopero del tifo, che fatto molto scalpore vista la bolgia che si vede e si sente da quando la Juventus si è trasferita nella sua nuova casa.
Quello che trovo vergognoso sono i commenti altezzosi nei confronti di chi non ha speso 110 euro in tribuna est ieri sera, dopo essersi rovinato con l'abbonamento. E anche Agnelli è completamente fuori luogo: un settore "popolare" 40 euro (senza nessuno sconto per gli abbonati o anche solo un miniabbonamento per il girone di coppa, che lo faceva pure Giraudo) in un momento come questo è troppo. Aspettando di arrivare ai 70 euro di Juve-Chelsea.  In una città che ha fatto +144% di cassa integrazione rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. In un momento di difficoltà estrema per molta di quella gente che dentro lo stadio ci vuole andare e non vedersela in tv a casa o al bar. 

Io la mia scelta l'ho fatta. A queste condizioni sto fuori. 

Sotto copio e incollo la  spiegazione di un tifoso che spiega  la situazione nei dettagli 

Spero di essere conciso per far capire ai più un pò cosa succede.
Scorso anno si decide di suddividere idealmente il tifo.
Curva Nord agli Juventus Club Doc e a tutti coloro i quali volessero un settore "popolare", tranquillo.

Ovvero? posti assegnati, steward che li fanno rispettare, pochissimi bandieroni, ottima visuale e posti a sedere.

Curva Sud ai g
ruppi organizzati e a tutti coloro i quali volessero un settore "popolare " ma caldo.
Chiunque conoscesse un pò queste regole "non scritte", ma sbandierate ai quattro venti da TUTTI, sa che in Curva Sud si sostanzialmente in piedi, per cantare e saltare. E si sventolano i bandieroni.
Che, parere personale, portano colore ad una curva in festa. Come una bella sciarpata.
Scorso anno siamo stati, a detta di tutti, avversari e non, il 12 uomo.

Quest'estate partono i primi rincari. Leggeri eh..30 % abbondante nei settori popolari.

E le curve come reagiscono? con il record di abbonamenti...complimenti su tutti i giornali, e tasche piene in società.
Bene.
Ci si aspetta però almeno il mini abbonamento di Champions.
Per venire incontro agli abbonati. A tutti gli abbonati.
Invece niente. Singolo biglietto a prezzi oggettivamente alti.
La prelazione Champions? 3 giorni. Di cui il primo in concomitanza della trasferta di Londra.
Bel modo di venir incontro a chi fa enormi sacrifici per una passione.

Da 2 anni l'UEFA obbliga le società a nominare un referente che faccia da collante tra società e tifosi.

Per le varie ed eventuali problematiche.
Alla Juventus non si sa chi sia.
Niente.

Male.


Prime partite di campionato.

Arrivano le prime lamentele in società da parte di abbonati della curva Sud.
Si lamentano della scarsa visuale, oscurata dagli orrendi bandieroni colorati.
Oscurata dalle persone in piedi sul seggiolino.
La società ne parla con i gruppi organizzati , che propone loro di trasferirli in curva Nord.
E la Digos sarebbe anche sostanzialmente d'accordo, come SEMPRE fatto.
La società nega il permesso.
Anzi raddoppia.

Niente più bandieroni in Sud, solo uno a gruppo organizzato.

Ora, per voi lo so, il bandierone è solo "una bandiera".

Invece per i gruppi, è il simbolo da portare con fierezza. Da sbandierare con orgoglio.

Molti bandieroni hanno fatto 30 anni di trasferte.
I loro buchi, i loro strappi, sono simboli di vita vissuta e di passione per la maglia.
E' il simbolo.
Per noi è il simbolo.
Per altri, il simbolo è la maglia del Sidney in curva Sud. Non so se mi spiego la leggera differenza.

Ora, arriviamo allo sciopero.

La società vuole tutti seduti senza bandieroni?
Ok , eccola accontentata.
Ed ecco accontentati tutti coloro i quali si sono giustamente o meno lamentati.
Volevate un teatro ? eccolo.
Con 22 attori e un pallone.
Di cosa vi lamentate scusate?
Pensate che noi non abbiamo sofferto a non cantare?

Quella di ieri sera ERA LA CURVA CHE VOLETE VOI IN SOCIETA'.

E DI CHI SI E' LAMENTATO CON LORO.

Ci chiedete perché con lo Shaktar ?

Per gli abbonati da 20 anni, non c'è differenza tra Chievo e Shaktar, nessuna.
Per gli occasionali ovviamente si. E ci dispiace amaramente per loro.
Ma nessuno ha obbligato a non cantare.
Liberi di farlo.
Organizzatevi.
Da seduti.
Senza bandieroni.
Tirate fuori la voce.
Sarete sicuramente più bravi di noi.
Buona fortuna.


martedì 18 settembre 2012

bersani e fabbrica italia

Bersani critica Monti e il governo: "avrebbero dovuto incalzare Marchionne, anche perché era evidente che il progetto Fabbrica Italia non è mai esistito. Invece non l'hanno fatto"

Lo stesso Bersani che a gennaio parlava di prospettive di crescita e di sviluppo da Fabbrica Italia. E che insomma, se c'era qualcosa che non andava era l'uscita di Fiat da Confindustria e l'estromissione della Fiom dalle relazioni sindacali.
 

Meno male che c'è Renzi verrebbe da dire. Peccato che era lo stesso che dichiarava "Io sono dalla parte di Marchionne. Dalla parte di chi sta investendo nelle aziende quando le aziende chiudono. Dalla parte di chi prova a mettere quattrini per agganciare anche Mirafiori alla locomotiva America". E chiudiamo pure l'argomento, che c'è da parlare di rinnovamento.





lunedì 17 settembre 2012

Batman Fiorito e Lombroso

"Er Batman" Fiorito sarebbe stato un personaggio che avrebbe fatto la gioia di Lombroso

Non so voi, ma ad uno con questa faccia non affiderei neanche un euro, figuriamoci un voto.


giovedì 6 settembre 2012

minetti, penati e l'audience

Più che agitarsi per la Minetti che non si dimette, dovremmo farci la domanda perchè non ci si agita per Penati che continua a sedere in quel consiglio regionale. Con accuse infinitivamente peggiori.
Purtroppo un bel paio di tette (anche se rifatte) fanno sempre più audience di una brutta storia di tangenti.


mercoledì 5 settembre 2012

la burocrazia degli striscioni

In un Paese burocratizzato fino all'osso in effetti mancava l'albo (!!) degli striscioni autorizzati per lo stadio.

Per dirla in termini weberiani tutto ciò è quanto di più lontano dall'applicazione dei principi di razionalità e imparzialità per il raggiungimento di un fine collettivo, anzi è solo burocrazia travestita da repressione oppure repressione mascherata da burocrazia. Il risultato non cambia.

Insomma chi decide cosa sia autorizzato o no non risponderà certo a regole unificate. E poi soprattutto, che ne è della libertà di espressione?





mercoledì 29 agosto 2012

Grillo e Benigni

Beppe Grillo attacca Benigni su quanto ha incassato dalla Festa dell'Unità, o Democratica che dir si voglia.

Se ne intende perchè nel 1984 il suo cachet per partecipare alla festa dell'Unità di Dicomano (Firenze) fu di 35 milioni. Il brutto tempo e l'incasso magro fecero sì che gli chiesero di ridursi il cachet. Rifiuto del comico e qualcuno fece un mutuo ventennale....per ripagare i milioni che mancavano.

30 anni dopo è lecito fare i conti in tasca ad altri?



domenica 26 agosto 2012

la tassa sui tatuaggi, la ggente si mobilita

Il popolo, o meglio la ggente, di Facebook si appresta a condividere un'altra bufala web. Dopo i referendum contro la casta (o Kasta) e la tassa sui cani, ecco la tassa sui tatuaggi.

Fate girare, condividete!!!!!111!! Fermiamoli!!








lunedì 13 agosto 2012

nuova pubblicità progresso

Quanti soldi spesi in pubblicità progresso. Quanti creativi impegnati a trovare fuori la campagna pubblicitaria più shock e più efficace. Contro la droga basta far vedere nelle scuole questo video.




mercoledì 8 agosto 2012

schwazer e la seconda chance

Alex Schwazer ha sbagliato. Facile scagliarsi e accusare dalla poltrona di casa. Facile fare i "giornalisti" con quelle domande idiote e vergognose durante quella gogna che è stata la conferenza stampa. 
Meno facile provare a riflettere che Alex ha sbagliato e pagherà con la fine della carriera, dei contratti pubblicitari e comunque con la compromissione del futuro post agonistico che potrebbe avere a che fare con la marcia. Dove non si diventa certo ricchi, ma la pressione è comunque tanta per un campione olimpico in carica.

Uno che ha ammesso le proprie colpe e si è rovinato la vita merita sempre una seconda chance, soprattutto in un Paese dove tanti e troppi, grandi e piccoli "peccatori" la passano sempre liscia. Gridando al complotto, con l'aiuto di qualcuno, o per colpa di una giustizia che spesso non funziona.





giovedì 2 agosto 2012

vietti e i casinisti

Michele Vietti, ex numero uno dell'UDC di Casini in Piemonte, attuale vicepresidente del CSM, organo di rilievo costituzionale (incarico da oltre 300000 euro l'anno).



La doppia morale dei "casinisti."

un giugno in atterraggio per Caselle

Ritorno come spesso sull'argomento Caselle per postare un ottimo articolo dello Spiffero a seguito degli sconfortanti dati registrati da Assoaereoporti per quanto riguarda lo scalo Torinese. 
Non basta scrivere i Piani Strategici e discettare di accessibilità, turismo, infrastrutture, Europa, e poi gestire così uno strumento di sviluppo. 
Un milione di passeggeri all'anno in più (li garantirebbe Ryan Air con una base middle size) potrebbe generare 1000 posti di lavoro sul territorio, tra indotto aereoportuale e flussi turistici. 

Ecco il link sotto. Da leggere. Aspettando che le edizioni locali di Repubblica e Stampa a smettano di riportare acriticamente le veline di Sagat e enti locali (ultimo esempio recente sul collegamento ferroviario di Corso Grosseto per collegare la Torino Ceres al passante ferroviario)

http://www.lospiffero.com/marciapiede/caselle-traffico-in-picchiata-5602.html





bologna

La strage della stazione di Bologna è uno dei tanti avvenimenti tragici della storia repubblicana del nostro Paese con ancora ombre inquietanti. 
A quel 2 agosto del 1980  si sono susseguiti veleni, depistaggi, inquinamenti di prove, dimostrazioni di opacità di alcuni settori dello Stato. Colpevoli spesso impuniti, mandanti oscuri.  

Come la strage di Piazza della Loggia, come Ustica, come l’Italicus, come il tentato golpe Borghese, come la trattativa Stato-Mafia.

Non ci dovrebbero essere segreti di Stato, rapporti internazionali da preservare, o ancora peggio fragili prerogative di organi istituzionali che giustificano a distanza di decenni ancora le resistenze ad alzare il tappeto dove sotto c’è la Verità.


lunedì 30 luglio 2012

il declino di Caselle

Era il 2009 quando la giunta regionale piemontese stipulò con la nuova Alitalia un accordo di comarketing del valore di 3 milioni di euro per anni per sostenere i voli di AZ in partenza da TRN Caselle per Amsterdam, Mosca, Berlino e Istanbul. 

Dopo Berlino e Istanbul, (chiusi ben prima dei 3 anni) chiude anche il Mosca per la winter.  Lo stesso Istanbul operato da Turkish da aprile, che sta investendo parecchio su TRN. 
Sopravvive il solo Amsterdam (anzi raddoppia): evidentemente l'aiuto del pubblico non serviva. 

Nel frattempo maggio 2012 -1,72% di passeggeri, Ryan Air in fuga e asta di Sagat andata deserta. 
Tutto sotto controllo, vero? 





 



domenica 29 luglio 2012

Primarie? Un anno dopo

Era il 29 Luglio 2011 e lanciavamo la campagna Mind the Vote facendoci promotori, come rappresentanti IDV nei livelli locali, di una proposta di primarie per la scelta dei parlamentari per ridare ai cittadini il diritto costituzionale di scegliere i propri rappresentanti.

Un anno fa la legge elettorale era ancora il Porcellum, la "porcata" che affidava la nomina dei parlamentari a pochi capipartito, rendendoli rappresentanti dei partiti e non dei cittadini, allontanando il dibattito politico dai livelli locali, più direttamente legati al rapporto con gli elettori e offrendo l’immagine di un Parlamento lontano dalle esigenze dei cittadini.

Un anno fa non avevamo ancora raccolto 1 milione e 200 mila firme per il referendum che avrebbe abrogato il Porcellum, segnale evidente della volontà degli italiani.

Adesso finalmente è tutto cambiato.. almeno è questo quello che avremmo voluto scrivere, ma purtroppo non è così.

Il Porcellum è ancora lì, vivo e vegeto e se a parole tutti dicono di volerlo cambiare, le bozze di modifica continuano a conservare la possibilità di assicurare l’elezione ai candidati scelti dai partiti, nelle ultime ipotesi addirittura togliendo ai cittadini anche la possibilità di scegliere la coalizione che vogliono al Governo.

La situazione di crisi economica rende evidente la necessità del Paese di avere un Parlamento pienamente rappresentativo, capace di prendere decisioni impegnative e di cambiamento.
Rappresentatività e selezione di una nuova classe dirigente sono esigenze ormai inderogabili.

Oggi riconfermiamo la nostra richiesta: primarie per la scelta dei parlamentari!

giovedì 26 luglio 2012

areaC

Se l'interesse del singolo, pur magari legittimo, delegittima l'interesse della cittadinanza nel senso più esteso del termine cìè qualcosa che non va. 
Il Consiglio di Stato ha bloccato Area C - l'area centrale di Milano della Cerchia dei Bastoni il cui ingresso era subordinato al pagamento di un ecopass - per il ricorso di una società di parcheggi presente in centro. 

In attesa del giudizio di merito, qualche numero è utile: Area C è un provvedimento di congestion charge molto discusso approvato dalla Giunta Pisapia che però presenta dei numeri interessanti:

- meno 36% di veicoli entrati in centro
- 1 milione di passeggeri in più al mese per le tre linee di metro
- Il 44% dei veicoli è entrato un solo giorno (utenza occasionale che quindi può pagare)
Torino può replicare? Probabilmente no, per una serie di ragioni:

- Più negozi e meno uffici, che protesterebbero troppo per un calo di affari nel breve periodo (tutto da dimostrare sul lungo periodo)
- Utenza meno occasionale e meno business per  il centro città, con meno disponibilità a pagare
- I tanti soldi investiti in parcheggi sotteranei nel centro di Torino e non fuori
- Mezzi pubblici insufficienti (non c'è una metro che passa per il centro).


In bocca al lupo all'assessore Pier Maran per riaffrontare il provvedimento e migliorarlo, senza deviare dallo spirito e dai numeri positivi che in questi mesi Area C ha prodotto.



mercoledì 18 luglio 2012

referendum contro la casta

Provo a fare 2 banali osservazioni circa il referendum contro la "casta" per abolire la diaria dei parlamentari che tanto sta girando in rete sotto il fantomatico simbolo di Unione Popolare. Evidentemente in maniera troppo superficiale, ma trattandosi del popolo medio di facebook condivisore acritico di contenuti, che siano leggende, bufale o cose serie, non c'è da stupirsi.

Vediamo cosa dice il quesito.

Proposta di referendum popolare abrogativo – ai sensi dell’art.75 della Costituzione  e in applicazione della legge 25 Maggio 1970, n. 352 sul seguente quesito: Volete voi che sia abrogato l’Art. 2 della legge 31 Ottobre 1965, n. 1261 pubblicata sulla Gazzetta ufficiale 20 Novembre 1965, n.290?
Con  l’abrogazione della disposizione di cui all’ 2 della legge 1265, n. 1261, ai Parlamentari non verrà più corrisposta la “diaria a titolo di rimborso delle spese di soggiorno a Roma”. Resta comunque ferma la corresponsione dell’indennità disciplinata dall’Art 1 della predetta legge.


vediamo ora cosa dice la legge n. 352/1970 in materia di referendum :

 ...
31. Non può essere depositata richiesta di referendum nell’anno anteriore alla scadenza di una delle due Camere e nei sei mesi successivi alla data di convocazione dei comizi elettorali per l’elezione di una delle Camere medesime.
 .....

Ci troviamo proprio in questa circostanza. Quindi il referendum non si potrà svolgere prima del 2014.  I promotori se ne guardano bene dal dirlo chiaramente. Inoltre le firme raccolte, visto che vanno raccolte in tre mesi saranno scadute. 

Dilettanti impreparati? O furbi sapendo di mentire? Ai posteri l'ardua sentenza. 





martedì 10 luglio 2012

grazie fassone



Fassone, dopo l'esperienza alla Juve, è andato all'Inter a fare danni da direttore Marketing. Geniale tirare fuori la seconda maglia rossa (cosa c'entra con l'Inter??). La stessa cosa fatta da noi anni fa. Maglia rossa, che non era bianco o nero. Non era giallo-blu come i colori di Torino. Per fortuna è andato dai cartonati a fare danni.







martedì 19 giugno 2012

tra cecchi paone e cassano

Se dovessi scegliere tra chi è stato più a sfavore degli omosessuali tra Cassano e Cecchi Paone non avrei dubbi: il  secondo sicuramente. Cassano ha espresso in maniera rozza una sua opinione, della quale non dovrebbe fregarci nulla. Già le opinioni di un calciatore che parla di calcio annoiano per banalità e ipocrisia, figuratevi quanto c'è di interessante in un calciatore che parla di temi extracalcio. Se poi è Cassano, notoriamente persona non acculturata, l'interesse scende oltre lo zero e rischia di avvicinarsi al fastidio. E' come se chiedessimo a Monti di fare gol nei quarti di finale dell'Europeo e lo valutassimo per questo.

Il signor Cecchi Paone invece pesca nel torbido. Volgare, strumentalizzatore del tema omosessualità per provare a invertire la parabola discendente della sua carriera televisiva (da conduttore di programmi di cultura al nulla), violento. Perchè vorrebbe obbligare al coming out un calciatore, ancora più difficile per chi deve calcare l'erba di uno stadio.

sabato 16 giugno 2012

montezemolo

L'altro giorno ci si interrogava sull’opportunità di avere un assessore regionale alla Sanità Monferino (ex manager Iveco chiamato in sostituzione di Caterina Ferrero, accusata di turbativa d’asta e abuso d’ufficio) che siede nel cda di Indesit, la quale sta chiudendo lo storico stabilimento di None, mentre la sua collega di giunta Porchietto ne convoca i vertici per provare a salvare i 360 lavoratori. Un conflitto d’interessi che genera corto circuito.
Un conflitto d’interessi portato all’ennesima potenza in questo ventennio berlusconiano, con il centro-sinistra fermo a guardare, per non dire complice, come ci confermò anche Violante  (che ancora oggi inspiegabilmente riesce ad andare in giro per convegni senza che nessuno gli chieda conto)

Nonostante tutto questo ad oggi un potenziale candidato per la premiership è Luca Cordero di Montezemolo, ovvero un detentore di conflitto di interessi che si avvicina di molto al modello Berlusconi. Qui di seguito un piccolo riassunto:

Montezemolo è presidente di Ferrari, azionista del 33,4% di NTV insieme a Della Valle e Punzo, è nel cda della Stampa, di Tod’s, di Indesit, di Campari, di Poltrona Frau. E’ stato ex presidente di Confinfustria, ex presidente Fiat, vicepresidente Bologna Calcio, della Juventus, direttore generale di Italia 90 (con che risultati..), ex presidente della FIEG; è stato consigliere di amministrazione in  Unicredit Banca d’Impresa, in TF1 e amministratore delegato di RCS Video, di Cinzano International. Probabilmente sto dimenticando qualcosa, ma è indicativo di quanto distorsivo sia considerarla una persona che possa assicurare discontinuità rispetto all’inquinamento di molte scelte politiche di questi anni provocate dal mega conflitto di interessi di B.






mercoledì 6 giugno 2012

#liberalasedia

In Consiglio Regionale Lombardia oggi è stata votata una mozione di sfiducia nei confronti di Formigoni. Il suo mandato è ormai segnato da scandali di ogni genere, dai misteri della sanità di Daccò ad assessori della sua giunta e delle sue precedenti indagati per fatti gravissimi. La mozione non è passata. Non importa, è giusto continuare a chiederle con coraggio quelle dimissioni, anche se in politichese qualcuno sosterrà che è stato fatto un favore politico al ciellino dalle camicie sgargianti. 

Sarebbe giusto chiederle specularmente in Piemonte. Una giunta immobile, una maggioranza dilaniata, un presidente che non si vede mai, l'ennesimo scandalo tangenti nella sanità con la Regione che non si costituisce parte civile al processo, ma soprattutto un presidente Cota abusivo perchè ha vinto con 27000 voti abusivi di una lista presentata con firme false (siamo al secondo grado di giudizio concluso che ha attestato la colpevolezza di Giovine). L'opposizione invece tentenna....non vogliamo più aspettare  il #liberalasedia in salsa piemontese. E poi prendiamoci anche il compito di eliminare le storture dei governatori oltre i 2 mandati. I 2 mandati non superabili per i sindaci hanno dimostrato di funzionare a garanzia democratica. Gli statuti regionali cambiati ad personam per consentire mandati ventennali (Formigoni al quarto, ma anche Errani al terzo) invece sono pericolosi. Ribadiamolo come patto per costruire vero rinnovamento. 


mercoledì 23 maggio 2012

23 maggio 1992

Oggi è il ventennale della strage di Capaci. Oggi vado un po' controcorrente e scelgo di parlare non del giudice Falcone, di sua moglie Francesca Montinaro , e dei agenti di scorta uccisi (Rocco Dicillo, Antonio Montinaro, Vito Schifani) ma bensì di Giuseppe Costanza, autista di Falcone, rimasto illeso. Era autista fidatissimo da ben 8 anni. Lui stesso chiamava la scorta avvertito da Falcone. Come quel pomeriggio.

Il suo nome probabilmente sarà sconosciuto a tutti.  Si ricordano i morti, ma non i vivi. E parto proprio da qui, chiedendomi il perchè il suo essere sopravvissuto è stata una colpa che gli hanno scaricato addosso. Come se lui avesse avuto una qualche colpa nel non essere morto da martire alle 16.58 del 23 maggio 1992.

Alla prima commemorazione ufficiale del 23 maggio 1993 fu allontanato bruscamente e non è mai stato invitato in venti anni. Il primo invito ufficiale è arrivato quest'anno (del ministro Profumo). Non fu mai risarcito per l'incidente di servizio, non ebbe mai sostegno dai suoi superiori, fu messo in ufficio a bollare il cartellino senza fare niente per anni. Per qualcuno forse anche  Giuseppe doveva morire quel pomeriggio. Sicuramente moralmente l'hanno fatto morire lentamente e dolorosamente ogni giorno di questi 20 anni.


per noi e per l'italia


PER NOI E PER L’ITALIA


Ci stiamo impegnando a costruire democrazia, nel solco della Costituzione repubblicana. 
L’Italia è il nostro Paese e la nostra occasione per dimostrare di cosa siamo capaci.
Non vogliamo rassegnarci e nemmeno illuderci che ci siano scorciatoie per risolvere i problemi.
Crediamo che il Presidente Roberto Cota debba dimettersi e che il Piemonte debba tornare a votare: la ferita dei brogli elettorali, le inchieste della magistratura sulla sanità, sono segnali che cittadini e politica non possono più eludere.
Crediamo che i partiti debbano essere complessivamente regolamentati attraverso legge e che una attenzione speciale debba essere riservata a trasparenza e limiti nella gestione del denaro
Crediamo che la legge elettorale nazionale vada riformata: i cittadini devono poter eleggere i propri rappresentanti e nell’attesa di una compiuta riforma elettorale, crediamo sia necessario e urgente affrontare il tema della rappresentatività e della selezione di una nuova classe dirigente per il nostro Paese, anche attraverso primarie aperte per la scelta dei futuri parlamentari.


Ci incontriamo per parlarne e per prepararci alle prossime scelte di impegno

 SABATO 26 MAGGIO
alle ore 15, a Torino in Piazza Castello di fronte alla Regione


primi sottoscrittori:

Davide Mattiello, presidente Fondazione Benvenuti in Italia
Roberto Barbieri, Consigliere IDV Provincia di Torino
Diego Sarno, Assessore Comune di Nichelino, PD
Marco Grimaldi, Consigliere Comunale Torino, SEL
Davide Guida, Capogruppo IDV Comune di Moncalieri
Fabio Cuoppolo, Consigliere IDV Comune di Settimo Torinese
Roberto Reginato, Capogruppo IDV Comune di Carmagnola
Stefano Rizzo, Vice Sindaco di None, PD
Giampiero Tolardo, Consigliere Provincia di Torino, PD
Elio Benvenuti, Segreteria piemontese GD
Anna Mastromarino, ricercatrice universitaria
Pietra Selva, Viartisti Teatro
Tito Ammirati, Cooperativa Arcobaleno
Antonio Pappalardo, Sostenitore Fondazione Benvenuti in Italia
Georges Tabacchi, presidente Social Club
Daniele Valle, presidente Circoscrizione 3, Torino, PD
Francesco Daniele, coordinatore commissione sport e politiche giovanili, Cir. 3
Giancarlo Palazzo, direttore generale coop. Arcobaleno
Alberto Re, consigliere Cir. I, SEL
Elena Buffa, consigliere Cir I, SEL

domenica 13 maggio 2012

19 anni fa #alex

Non mi sono innamorato del calcio e della Juve da piccolissimo. Iniziai a seguire il calcio solo nel 1993, avevo già 7 anni. In genere si inizia prima, ma quella passione improvvisa, acritica, inesplicabile come quella per il calcio esplose, non so perchè, solo allora. 
E' un caso, ma quello fu il tuo primo anno alla Juve. 19 anni fa. 

Della prima passione per il calcio ricordo nitidamente i mondiali del 1994. Ero in vacanza a Ischia e mi affacciavo al balcone a ogni gol per sentire i boati di tutta l'isola ai gol della nazionale italiana. Poi il 1996 e la finale di Roma, e poi la stagione successiva. Dove la Juve diventò la TUA juve per tanti anni. Il terzo miglior goleador italiano di sempre. Il gol a Tokio. La mattonella delle punizioni. Il gol del 3-2 con la Fiorentina. Il gol inutile di tacco nella finale con il Borussia. L'infortunio di Udine, il ritorno difficile, il gol di Bari per tuo padre. Eri diventato Godot, segnavi solo su rigore, l'affetto intatto di tutti lo stesso. I gol sbagliati in finale dell'Europeo ed era dura difenderti. Il gol al Messico nel 2002, il gol con la Germania, il rigore in finale nel 2006 (potevano sbagliare tutti, ma non avrei tollerato un tuo errore). La B a Rimini e Frosinone, il gol allo Zenit, la standing ovation del Bernabeu, e tanto altro....fino a quest'anno,  alla punizione con la Lazio, al gol con l'Inter, al gol di oggi. 

Del Piero - Inzaghi prima e quella  Del Piero - Trezeguet poi per tanti anni. Le coppie dei gol a grappoli. Il fastidio a volte perchè non volevi gente nel tuo ruolo e ne hai bruciati tanti. La consapevolezza di aver adorato sì Nedved e sognare ancora oggi il tocco di Zidane. In ogni caso però nessuno ha identificato come te l'amore per la  Juve di questi 20 anni. Oggi solo nostalgia, perchè se dice addio Del Piero, che aveva iniziato 19 anni fa e tu eri un  bambino, vuol dire che sono e siamo diventati grandi e adulti. E diventare grandi non è sempre piacevole.

Ciao Alex.





martedì 8 maggio 2012

Per una stella in più

In(atteso) boom del MoVimento 5 stelle in tutta Italia. Preferenze in molti casi raddoppiate ai sondaggi della vigilia delle amministrative (ma ormai fare i sondaggi ha valenza visto che per più della metà dei partiti ha sbagliato colpevolmente percentuali anche per 2 o 3 volte?), con punte di oltre il 20%. 

Tutta la responsabilità va al sistema dei partiti (nessuno escluso) italiano. E alcune delle percentuali lo dimostrano: tra dissoluzione del Pdl, scandalo Lega (-60% in moltissimi piccoli centri), Terzo Polo (detto anche 3 voti 3), Fli e Api da Chi l'Ha Visto, Federazione della Sinistra che fa semplice testimonianza c'è solo l'imbarazzo della scelta. Sel e Idv generalmente al palo, ma che esprimeranno probabilmente sindaci a Genova e Palermo, dopo Milano, Cagliari, Napoli (tolte le candidature autorevoli delle grandi città, le amministrative le patiscono sempre, meglio invece alle politiche e alle europee, dove c'è più voto d'opinione).
Il segnale più importante e negativo è tuttavia l'astensionismo, sfiducia crescente in partiti che capacità di capire il momento del Paese l'han persa da tempo. 

Se le colpe dei partiti sono chiare a tutti, e chiarissime a me che in un partito ci milito, veniamo tuttavia alla presunta soluzione, il Movimento 5 stelle.  Non è un partito. Quale sarebbe la differenza non l'ho capita. Se un partito politico è " un'associazione tra persone accomunate da una medesima finalità politica ovvero da una comune visione su questioni fondamentali della gestione dello Stato e della società o anche solo su temi specifici e particolari. L'attività del partito politico si esplica nello spazio della vita pubblica e, nelle attuali democrazie rappresentative, ha per "ambito prevalente" quello elettorale." (Wikipedia) il Movimento in cosa si discosta? Dal fatto di non avere sedi e segreterie? E allora perchè, per esempio in Piemonte, con parte dei soldi del gruppo regionale si pagano degli stipendi a del personale? E le sedi? Il primo sindaco grillino d'Italia ha dichiarato che ha affittato una sede. E cosa c'è di male? Serve per fare campagna elettorale, e le stesse costituiscono ancora un mini baluardo di discussione politica e di confronto.

Uno vale uno si dice. Ma se le epurazioni vengono decise dall'alto, in cosa si discosta il Movimento dal resto del panorama politico non è ancora chiaro. 

Rimborsi elettorali, trasparenza e stipendi? Torniamo a guardare un po' al Piemonte, regione dove il Movimento alle regionali di 2 anni fa prese una percentuale ragguardevole eleggendo ben 2 consiglieri. In nome della trasparenza pubblicano sul sito le loro buste paga (a proposito siamo a maggio 2012, visto che c'è qualcuno pagato con i soldi nostri, UN DIPENDENTE appunto, aggiornatevi un po') e sorpresa sono le cifre di tutti gli altri consiglieri regionali, e non certo i 2500 euro al mese. 
Risposta:  il resto dei soldi sono in un fondo ad Hoc per la restituzione dei soldi ai cittadini, insieme alle CENTINAIA DI MIGLIAIA di euro che servono per il funzionamento del gruppo consiliare regionale  E così che è stato programmato il Restitution Day, che ha restituito 10000 euro. E gli altri? E a chi è intestato il conto corrente? E perchè alcuni dei soldi sono finiti a esponenti stessi del Movimento? Provate a immaginare se l'avesse fatto uno di un partito? "si danno i soldi a sè stessi, i partiti sono morti, vaffanculo, ci va trasparenza cazzo, li spazzeremo tutti, loro non si arrenderanno, noi neppure". 
Nel frattempo gli eletti continuano a litigare (Biolè, Bono e Bertola).Come i vari cacicchi e truppe cammellate del Pdl, del Pd, di Sel e di IDV. Il nuovo, si diceva. Forse è vero il nuovo, almeno loro lo fanno in rete.

Il bilancio del gruppo è pubblico, ottimo, meritorio, da copiare.  Ma 12000 euro di spese per telefonate?? Nell'era di Skype che la rete il 2.0 blablabla.

Lasciamo ora le beghe locali per andare sul nazionale. In città dove il Pd tiene, Sel e Idv più o meno si confermano, e Pdl e Lega che insieme non fanno il 15% è così difficile immaginare che parte di quell'elettorato si è spostata sul Movimento, e spiega (in parte) il successo? E' una bestemmia?

Dietro Beppe Grillo ci sono troppe persone perbene e intelligenti per non rendersi conto delle troppo contraddizioni del comico, che, volenti o nolenti, ricascano su tutti.  "No euro", (e poi cosa dopo ndr) ? "Gli immigrati se ne stiano a casa loro",  "Vendola? Un busone (frocio ndr)" . GDF che controlla gli evasori "succhiasangue", "la mafia non ha mai strozzato nessuno", "macchine elettriche, no alla lobby dei petrolieri e delle banche " (lui aveva una Ferrari e una barca a motore). Sonia Alfano e Luigi de Magistris? Traditori del mandato del blog. Travaglio e il Fatto Quotidiano)  "prendono soldi da Eni e Finmeccanica, vergogna".....

Beppe, uno  che ha sempre rifiutato un contradditorio e mai sopportato una critica. Esiste solo lui, e Casalegno dietro a fare da spin doctor...DEMOCRAZIA si diceva. 

Lasciare in mano alcuni pregevoli temi sposati dal Movimento solo a loro è un errore vergognoso dei partiti. E' antipolitica anche questa. Ma per favore, basta ipocrisie.
 









mercoledì 2 maggio 2012

#deliorossi #ljajic e l'ipocrisia

Se a prendere a pugni Ljajic non fosse stato Delio Rossi, ma un tifoso esasperato da un viziato milionario che gioca con sufficienza, avremmo visto:

- grida di sdegno quasi unanimi
- richiesta di arresto e di galera
- richiesta di daspo permanente
- richiesta di costruire le celle negli stadi
- copiare il modello inglese


Tranquilli, è stato un allenatore di calcio. I moralisti in servizio permanente effettivo possono dedicarsi ad altro per stasera e i prossimi giorni.


sabato 28 aprile 2012

candidati improbabili

Al motto di A NOI NON CE LO MENANO Orlando Portento candidato sindaco per Genova

venerdì 27 aprile 2012

DerSpiegel

Il solito fastidioso utilizzo di qualcosa di italiano in termini dispregiativi.
La copertina di questa settimana di Der Spiegel dedicata al Piratenpartei tedesco.



domenica 22 aprile 2012

qual'è la violenza?

Il tifoso ha tutto il diritto a chiedere ai propri giocatori MILIONARI di togliersi la maglia. Non è violenza. E' violenza invece quello di trascinare una squadra quasi da Europa verso la Serie B, con il calcio scommesse che allunga ombre inquietanti sulla regolarità dei risultati sportivi del Grifoni.Se poi i viziati milionari, mentre lacrimano da coccodrillo, lo fanno, dimostrando la loro pochezza (tranne Frey) chiediamoci chi ha ragione.

Preziosi chiede addirittura l'arresto per questi tifosi. Sì proprio lui,  beccato con la valigetta con i soldi per comprarsi la serie A. Come nei film, come nei fumetti, come nei giochi che lui produce. Quello che compra squadre di calcio come fossero bambole, e che poi quando non servono più le abbandona, le svende e poi a volte le fa fallire. Forse è arrivato il momento anche per il Genoa Calcio dopo Saronno, Como, Modena...




lunedì 9 aprile 2012

#trota fuor d'acqua

Renzo Bossi, non indagato (per ora) si è dimesso da consigliere regionale.

Penati indagato ancora no.

Bisogna aggiungere altro?

sabato 7 aprile 2012

i cimadoro e gli scilipoti

IDV chiede scusa per conto di Cimadoro? 
Grottesco stupirsi per le sue parole. La base l'ha sempre contestato per la sua gestione del partito in Lombardia: un ex Cdu eletto in Parlamento, il cui unico "merito" è essere cognato di Di Pietro. Più che chiedere scusa bisogna non candidarli più i Cimadoro e gli Scilipoti, tanto più che in Parlamento non c'è la scusa delle tante preferenze, ma la responsabilità è purtroppo nelle mani dei segretari di partito.

domenica 11 marzo 2012

La nuova Porta Susa....



.....è quasi ultimata, dopo due fallimenti di imprese e lavori fermi per mesi. Per l'attivazione di gran parte del SFM bisognerà attendere ancora tanto. Troppo?

qualunquemente

Per sdrammatizzare le polemiche palermitane....Separati alla nascita...

La crisi di Caselle

Alitalia entro quest'anno chiuderà il TRN - SVO, dopo Berlino e Istanbul. Ovvero 3 dei 4 collegamenti internazionali per cui ha preso 6 mln di euro dalla Regione come contributo per comarketing 3 anni fa. 
Un'operazione geniale e non priva di conflitto di interessi (Benetton sia in Sagat sia nella nuova Alitalia - Cai) come rimarcato più volte su questi schermi. 
Intanto qualcuno (Fassino) favoleggia di sistema aereportuale del nord con Milano e Verona vendendo un 20% di quote di Sagat al fondo F2i che ha importanti quote di Sea. La stessa partecipazione del fondo di Gamberale in Sea potrebbe anche aumentare vista la probabile dismissione di quote da parte del Comune di Milano. E' troppo strano ipotizzare che uno sviluppo di uno toglie mercato agli altri aereporti del cosidetto network?  

sabato 10 marzo 2012

#primarieusa

In Italia il primo segnale delle incerte primarie repubblicane americane è arrivato: hanno tolto la possibilità di scommettere sulle presidenziali di Novembre. Obama era dato a 1.5 e Romney a 2.5. In troppi avranno puntato forte sulla riconferma. 

Niente paura comunque, rimangono sempre le presidenziali francesi con Hollande a 1.5 e Sarkò in rimonta a 2.4.......

lunedì 5 marzo 2012

#primariepalermo

Fuorviante sostenere che Ferrandelli sia il candidato del Terzo Polo, visto che la sua candidatura è nata quando era ancora capogruppo Idv in Comune. E poi il sostegno personale di Lumia, Cracolici e Crocetta non vuol dire automaticamente che su Ferrandelli sia stato decisivo il sostegno della parte di Pd che appogia Lombardo in regione (che ha infatti il suo candidato Costa). E come poi se ci fossero dei dubbi su da che parte stanno persone come Lumia e l'ex sindaco di Gela.

Qualche giorno fa ho avuto discussione con amici palermitani, sostenitori di Ferrandelli, sulle prospettive delle primarie. Mi dicevano che avrebbe vinto. Non ci credevo...."ma come la Borsellino è data al 60%". "perchè non conosci Fabrizio, il lavoro nei quartieri,  le 40 associazioni schierate con lui, le battaglie fatte con il gruppo Idv contro Cammarata. Il popolo palermitano di centrosinistra non si fa indicare da Roma, per di più da un partito democratico sputtanato com'è quello siciliano, chi deve essere il candidato da sostenere". 

Alla fine avevano ragione loro. Torto Bersani, torto Vendola, torto Di Pietro. Torto Leoluca Orlando, che per propri protagonismi, ha estromesso Ferrandelli da IDV. Il candidato voleva essere lui, come se una candidatura seppur autorevole, ma già vista e riscaldata, poteva essere da sola già vincente. La Borsellino aveva già perso, e non è che un cognome pesante basta a ricomporre un partito devastato da lotte intestine. 

Ora si mettono in discussione le primarie, per l'ennesima volta. Senza le primarie non avremmo vinto a Milano e Napoli, non avremmo vinto a Cagliari, avremmo la Puglia in mano a Fitto. Con le primarie viceversa non ci ritroveremmo Cota. Poi ci sono i fini geni alla Letta, che usa il risultato di Palermo come evidenza del fatto che bisogna allargare all'Udc. Come se la politica fosse somma di percentuali e bilancina da tenere in equilibrio tra sinistra e centro e non una questione di credibilità. 
Immancabile anche Veltroni, che bofonchia qualcosa simile al " il Pd perde le primarie perchè il popolo del Pd vuole Monti e ora niente è come prima". 

In chiusura un mio commento sulla nottata di ieri. Twitter batte Tv 30 (min) a zero. Mentre sull'hashtag  #primarieapalermo in tempo reale c'era lo spoglio seggio per seggio, Rainews 24 e SkyNews davano gli stessi risultati che il web aveva dato già mezz'ora prima. In ritardo come i leader del centrosinistra.

 


sabato 3 marzo 2012

ADDIO GERMANO

Addio a Germano Mosconi, il giornalista bestemmiatore veneto. Germano è stato il primo vero fenomeno di youtube nel 2004 ed era conosciuto da tutti. Anche perchè allora il trash e l'esibizionismo sul tubo non erano ancora così diffusi.  Le sue decine di video e le milioni di visualizzazioni hanno fatto la storia di youtube in Italia. Forse è stato il primo soggetto su cui decine di persone si sono "esercitate" a fare montaggi divertenti, in modo che la sequenza di bestemmie risultasse sempre più blasfema, sempre più sul filo dell'oscenità, sempre più fiction.

Negli anni si sono moltiplicate le weblegend su di lui, come quella che in realtà fosse cattolicissimo.Di sicuro, oltre a non apprezzare chi gli faceva gli scherzi mentre si registrava per provocare le sue colorite reazioni, non ha apprezzato chi ha messo in onda il suo video. 

A me piace ricordarlo come il simbolo di un giornalismo autentico e lontano dagli eccessi di reti private: la sua debolezza fuori onda non dovrebbe infatti intaccare cosa ha rappresentato per lo sport del nord-est, per lo scudetto del Verona, per gli sport minori. 

Vorrei ricordarlo così, come simbolo dell'Italia dei mille campanili e dialetti, con gli occhialoni anni 70 e la sua faccia perplessa sul mona che batte la porta e la chiude urlando.