Avevo conosciuto la sua storia raccontatami da suoi amici un paio di anni fa quando Vittorio Arrigoni era l'unico italiano rimasto a Gaza durante i bombardamenti. Erano cronache di una lucidità e di una chiarezza disarmanti.
Al di là di tutte le considerazioni che molti possono fare sul metodo, il suo idealismo concreto e il suo coraggio sono da ammirare.
Speriamo di rimanere umani.
Vittorio Arrigoni è una voce unica da una terra e da un popolo che vivono una situazione orribile, fuori da ogni immaginazione.
RispondiEliminaCon la sua testimonianza ci rende tutti un po' più responsabili e partecipi, nonostante a molti convenga far finta che in Palestina sia tutto normale e che Israele sia "il baluardo della democrazia in medio oriente" (come ho sentito dire a qualcuno...).
Non posso che unirmi alla "speranza di rimanere umani".