Provo a fare 2 banali osservazioni circa il referendum contro la "casta" per abolire la diaria dei parlamentari che tanto sta girando in rete sotto il fantomatico simbolo di Unione Popolare. Evidentemente in maniera troppo superficiale, ma trattandosi del popolo medio di facebook condivisore acritico di contenuti, che siano leggende, bufale o cose serie, non c'è da stupirsi.
Vediamo cosa dice il quesito.
Proposta di referendum popolare abrogativo – ai
sensi dell’art.75 della Costituzione e in applicazione della legge
25 Maggio 1970, n. 352 sul seguente quesito: Volete voi che sia abrogato
l’Art. 2 della legge 31 Ottobre 1965, n. 1261 pubblicata sulla Gazzetta
ufficiale 20 Novembre 1965, n.290?
Con l’abrogazione della disposizione di cui all’ 2 della legge 1265,
n. 1261, ai Parlamentari non verrà più corrisposta la “diaria a titolo
di rimborso delle spese di soggiorno a Roma”. Resta comunque ferma la
corresponsione dell’indennità disciplinata dall’Art 1 della predetta
legge.
vediamo ora cosa dice la legge n. 352/1970 in materia di referendum :
...
31. Non può essere depositata richiesta di referendum nell’anno anteriore
alla scadenza di una delle due Camere e nei sei mesi successivi alla
data di convocazione dei comizi elettorali per l’elezione di una delle
Camere medesime.
.....
Ci troviamo proprio in questa circostanza. Quindi il referendum non si potrà svolgere prima del 2014. I promotori se ne guardano bene dal dirlo chiaramente. Inoltre le firme raccolte, visto che vanno raccolte in tre mesi saranno scadute.
Dilettanti impreparati? O furbi sapendo di mentire? Ai posteri l'ardua sentenza.
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