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Blog di Fabio Cuoppolo, 27 anni, che ha la pretesa, ogni tanto, di instillare qualche dubbio nei suoi pochi affezionatissimi lettori

sabato 16 giugno 2012

montezemolo

L'altro giorno ci si interrogava sull’opportunità di avere un assessore regionale alla Sanità Monferino (ex manager Iveco chiamato in sostituzione di Caterina Ferrero, accusata di turbativa d’asta e abuso d’ufficio) che siede nel cda di Indesit, la quale sta chiudendo lo storico stabilimento di None, mentre la sua collega di giunta Porchietto ne convoca i vertici per provare a salvare i 360 lavoratori. Un conflitto d’interessi che genera corto circuito.
Un conflitto d’interessi portato all’ennesima potenza in questo ventennio berlusconiano, con il centro-sinistra fermo a guardare, per non dire complice, come ci confermò anche Violante  (che ancora oggi inspiegabilmente riesce ad andare in giro per convegni senza che nessuno gli chieda conto)

Nonostante tutto questo ad oggi un potenziale candidato per la premiership è Luca Cordero di Montezemolo, ovvero un detentore di conflitto di interessi che si avvicina di molto al modello Berlusconi. Qui di seguito un piccolo riassunto:

Montezemolo è presidente di Ferrari, azionista del 33,4% di NTV insieme a Della Valle e Punzo, è nel cda della Stampa, di Tod’s, di Indesit, di Campari, di Poltrona Frau. E’ stato ex presidente di Confinfustria, ex presidente Fiat, vicepresidente Bologna Calcio, della Juventus, direttore generale di Italia 90 (con che risultati..), ex presidente della FIEG; è stato consigliere di amministrazione in  Unicredit Banca d’Impresa, in TF1 e amministratore delegato di RCS Video, di Cinzano International. Probabilmente sto dimenticando qualcosa, ma è indicativo di quanto distorsivo sia considerarla una persona che possa assicurare discontinuità rispetto all’inquinamento di molte scelte politiche di questi anni provocate dal mega conflitto di interessi di B.






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