Un articolo del decreto liberalizzazioni appena approvato dal Senato obbliga gli enti locali (comuni, province e regioni) a trasferire il 50% della propria liquidità alla Tesoreria dello Stato. Dalla periferia al centro.
Curioso che un "governo di banchieri", come viene spesso sbrigativamente liquidato, tolga circa 8 miliardi di euro di liquidità dal sistema bancario sui cui conti correnti si appoggiano gli ee.ll.
In un momento di enorme difficoltà di liquidità degli enti locali sottoposti a tagli quasi insostenibili la norma è assolutamente da rivedere e ci sono i margini per far cambiare idea al Governo. Anche alla luce della possibile incostituzionalità dovuta al Titolo Quinto della Costituzione
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